Una regola essenziale prima di fare un’escursione in montagna è di informarsi sulle previsioni del tempo.
È vero però che un’impresa come la Monaco Venezia richiede una lunga pianificazione, e se avete scelto di partire in un determinato periodo non sempre è possibile cambiarlo. Inoltre, considerato che l’intera traversata richiede almeno 28 giorni di cammino, non esistono bollettini meteorologici validi per un periodo così lungo.
Comunque, un’occhiata al meteo ogni giorno è fondamentale per organizzare la tappa successiva ed eventualmente scegliere le varianti migliori.
Il tempo in alta quota cambia così velocemente e capita di farsi sorprendere da un temporale, soprattutto in estate, e in questo caso non c’è previsione meteo che tenga.
Cosa fare se inizia a piovere in montagna? Il CAI consiglia, per prima cosa, di cercare di scendere di quota e prestare molta attenzione. Ad esempio:
- Bisogna stare lontani da alberi, cime, creste e elementi in rilievo, soprattutto se metallici.
- Stare alla larga quindi da recinti, cavi delle vie ferrate, impianti di risalita e liberiamoci di bastoncini e oggetti metallici.
- Tenersi distanti da torrenti, canaloni e ghiaioni.
- Evitare di sostare in gruppo e, invece, stare distanti circa 10 metri dalle altre persone.
- Un fulmine può essere pericoloso anche perchè la corrente si irradia sul terreno scaricandosi man mano dal punto di caduta. Bisogna quindi occupare il minor spazio possibile sul terreno (va bene accucciarsi con i piedi uniti, ma senza appoggiare le mani a terra) e camminare saltellando, in modo da toccare terra con solo un piede alla volta.